L’intelligenza artificiale è comune da tempo molti settori, compresi i viaggi. In genere, è presente nella tecnologia predittiva con algoritmi che traggono conclusioni basate su grandi set di dati per produrre consigli.

Nei viaggi, l’analisi predittiva viene utilizzata per fornire consigli personalizzati per hotel, voli e altri servizi. Modelli predittivi sono vantaggiosi sia per i fornitori di viaggi che per i loro clienti perché possono trovare e compilare in modo efficiente le opzioni più pertinenti dall’enorme quantità di alternative con molto meno tempo e fatica rispetto a farlo manualmente.

Hopper è un ottimo esempio di come sfruttare al meglio questa tecnologia. L’azienda utilizza l’intelligenza artificiale per prevedere sia i prezzi degli hotel che le tariffe aeree alimentando i suoi algoritmi con enormi quantità di dati storici e tendenze attuali. Questo non solo dà loro un vantaggio competitivo quando si tratta di offrire i migliori prezzi in generale, ma serve anche bene i loro clienti. Prevedendo quando prenotare i voli in base a tali dati e al profilo di viaggio univoco di un cliente, Hopper può indicare con precisione ai viaggiatori quando prenotare i voli per risparmiare il massimo.

Tuttavia, l’IA generativa è diversa e sta sconvolgendo il numero di settori operativi. Questa nuova ed entusiasmante iterazione dell’intelligenza artificiale ha il potenziale per fare molto di più per i viaggi oltre a ciò che è attualmente disponibile. Non solo può migliorare l’esperienza complessiva del cliente, ma portarla a un livello completamente nuovo analizzando i contenuti esistenti e creando qualcosa di originale.

Anche se è vero che l’IA generativa utilizza ancora un enorme mole di dati esistenti per i suoi risultati, la cosa interessante è che può distinguersi dalla semplice intelligenza artificiale predittiva. Nei viaggi, ciò si traduce in scenari in cui l’intelligenza artificiale è addestrata su un’enorme quantità di dati di viaggio e, avendo accesso alla più ampia gamma di inventario e contenuti disponibili dai fornitori di viaggi, sarà in grado di rispondere alle richieste specifiche dei viaggiatori con prodotti e contenuti pertinenti e personalizzati.

Si tratta di uno sviluppo davvero rivoluzionario ed entusiasmante per un settore che è stato piuttosto lento a cambiare per decenni. Non solo sarà meglio per i clienti, ma la ricerca mostra che le aziende che si affidano all’uso dell’intelligenza artificiale in modo coerente hanno metriche finanziarie migliori e vedono fino a 50% di entrate in più.

I viaggiatori stanno migliorando l’assistenza clienti grazie ai chatbot di IA generativi

Affermati attori del settore si rivolgono all’intelligenza artificiale generativa per contribuire a creare migliori soluzioni di chat per il servizio clienti, tra cui assistenza clienti per la risoluzione dei problemi e programmi di fidelizzazione. L’industria dei viaggi generalmente opera con margini ridotti e questo spesso significa che il supporto umano dal vivo, sebbene così desiderato dai clienti, potrebbe non essere sostenibile. Gli studi hanno dimostrato che l’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’assistenza clienti ha consentito la risoluzione di fino all’80% dei problemi con una singola interazione, riducendo lo stress dei lavoratori umani e creando un’esperienza migliore per i clienti.

Alcune aziende come WestJet utilizza già i chatbot del servizio clienti basati sull’intelligenza artificiale per analizzare le richieste generali e decidere quando coinvolgere un agente umano. Tuttavia, possiamo aspettarci di vedere un’adozione molto più diffusa man mano che l’IA generativa continua ad avanzare. Ciò significherà anche che i chatbot esistenti verranno aggiornati, offrendo ai viaggiatori un’esperienza più umana e personalizzata.

Navan, precedentemente TripActions, utilizza anche IA generativa con il suo chatbot Ava che assiste i travel manager nella prenotazione dei viaggi. L’azienda applica la stessa tecnologia per scrivere, testare, perfezionare ed eseguire il debug del codice per migliorare costantemente Ava, mantenendosi un passo avanti rispetto alla concorrenza. D’altra parte, i giganti del settore spesso si affidano a un team prestabilito di sviluppatori umani che sono limitati in quanto e quanto velocemente possono lavorare, con conseguente implementazione più lenta di nuove funzionalità.

L’IA generativa offre viaggi personalizzati

Internet è uno scrigno di opportunità di viaggio. Che tu stia cercando destinazioni, attrazioni turistiche, nuove avventure, grandi affari o un posto dove stare, l’enorme quantità di contenuti disponibili è travolgente. Mentre un ottimo consulente di viaggio può aiutarti a risolvere il problema, anche i migliori esperti possono passare ore ad analizzare tutti i passaggi per prenotare il tuo viaggio perfetto.

Con l’IA generativa, le compagnie di viaggio saranno in grado di fornire servizi unici, viaggi personalizzati basati su conversazioni chatbot come le risposte che fornisci a un agente di viaggio. Prima di questa svolta, l’interfaccia del chatbot online cercava semplicemente di rispondere a domande di base. Con l’uso dell’intelligenza artificiale generativa e di algoritmi più intelligenti, il cliente otterrà risultati di viaggio più completi e unici per loro, quasi come un’anteprima completa del viaggio, possibilmente anche con contenuti video a un certo punto.

Dov’è diretta l’era dell’IA generativa nei viaggi?

La parte più entusiasmante dell’adozione di questa nuova intelligenza artificiale è che siamo ancora nelle prime fasi dell’IA generativa. Infatti, secondo Accenture, solo il 13% delle compagnie di viaggio ha dedicato risorse sufficienti all’IA per sfruttarne appieno le capacità. Quello che stiamo vedendo ora è solo il minimo graffio di ciò che alla fine sarà in grado di fare per il settore.

I giganti della tecnologia dei viaggi stanno abbracciando la tecnologia a un ritmo sorprendente. Expedia e Kayak sono i primi ad essersi integrati con il chatbot ChatGPT di Open AI. plugin sviluppati che consentono agli utenti di interagire conversazioni naturali con i loro motori di ricerca, ottenere l’accesso a dettagli specifici su voli, alloggi ed esperienze e prenotare viaggi direttamente attraverso i siti web di Expedia e Kayak. Altri esperimenti con questa tecnologia devono ancora arrivare, quindi è una nuova avventura sia per i viaggiatori che per gli agenti di viaggio.

Possiamo anche aspettarci che le giovani aziende sfruttino al massimo questa tecnologia perché sono abbastanza agili da sperimentare e spingere i confini dei processi consolidati. Lo stesso studio di Accenture rileva che possiamo aspettarci di vedere il numero di aziende che perseguono seriamente l’IA avanzata raddoppiare entro il 2024. Nuovi modelli di business e nuovi prodotti riguarderanno tutto, dall’acquisizione dei clienti ai motori di ricerca all’avanguardia e agli assistenti di intelligenza artificiale generativa che possono aiutare i viaggiatori a prenotare un viaggio completamente unico dall’inizio alla fine.

Questo periodo storico sembra ricordare i primi giorni dell’industria, quando il futuro era un orizzonte spalancato e chiunque poteva diventare il prossimo grande nome. Potremmo persino vedere emergere nuovi unicorni o simili in futuro. Siamo nel bel mezzo della terza rivoluzione tecnica dei viaggi e probabilmente assisteremo a innovazioni che nessuno ha ancora osato sognare.

By Henry Taylor

Lavoro come sviluppatore back-end. Alcuni di voi mi avranno visto alla conferenza degli sviluppatori. Ultimamente sto lavorando a un progetto open source.