Tempo attentamente i miei salti per raggiungere le piattaforme un attimo prima che le barriere energetiche si attivino, dando al mio personaggio il tempo di accovacciarsi ed evitare il danno che infliggono. Poi ho premuto un interruttore elettrico, rivelando un nuovo percorso da esplorare.

Un attacco in salto uccide un nemico volante e poi un fulmine di energia del mio compagno orsacchiotto elimina una strana entità cristallina. Mi sposto su alcune altre piattaforme prima di dover affrontare un avversario più complesso, che mi sta lanciando contro la sua prole quando cerco di mettere a segno i miei colpi. Devo evitare di toccare lui o i suoi bio-proiettili, quindi uccidere i nemici più piccoli, e poi trovo lo spazio per conficcare la mia alabarda nel suo carapace.

Prendo qualche colpo mentre capisco la sua gamma di mosse, quindi abbraccio il mio compagno per recuperare un po’di energia. Una volta che il suo schema è chiaro, è facile sconfiggerlo. So che mi sto dirigendo verso uno scontro con un boss, quindi devo individuare un punto di salvataggio e poi esplorare un po’di più prima del grande combattimento.

Nine Years of Shadows è sviluppato da Halberd Studios e pubblicato da Freedom Giochi. Ho giocato su PC utilizzando Steam e il gioco è offerto anche su Nintendo Switch. Il titolo utilizza l’esplorazione e il combattimento ispirati ai titoli classici di Metroidvania per mostrare il suo mondo interessante.

Il mondo del gioco è stato immerso nell’ombra per nove lunghi anni, con un solo eroe traumatizzato di nome Europa pronto a provarci e fare qualcosa al riguardo. Viene rapidamente sconfitta ma incontra Apino, un simpatico orsacchiotto. Guarisce le sue ferite e l’accompagna, fornendo un aiuto fondamentale mentre attraversa il Castello di Talos, cercando di affrontare la maledizione e trovare la sua identità di eroe.

Ci sono tradizioni da scoprire e alcuni personaggi interessanti da incontrare, alcuni basato su musicisti del mondo reale, poiché Europa rivela più tradizioni e lei stessa acquisisce una migliore comprensione del castello. Non c’è nulla di rivoluzionario in termini di narrazione, ma l’esecuzione è piuttosto buona e rende giustizia al tema forte.

Nine Years of Shadows utilizza un approccio classico all’esplorazione e al combattimento basati sullo schermo. Europa è agile e in grado di affrontare una serie di sfide platform. La sua fidata alabarda colpisce rapidamente, con un attacco base utile durante il gioco. Non c’è schivata, ma una scivolata all’indietro le permette di evitare i grossi colpi del nemico.

La svolta in questi elementi familiari viene dall’orsacchiotto. Apino è magico, il che apre una serie di azioni che completano le capacità di Europa. Può lanciare proiettili magici che danneggiano la maggior parte dei nemici e sono l’unico modo per eliminarne alcuni. Eliminerà anche la corruzione e aprirà nuove opzioni di esplorazione.

Cosa più importante, Apino è eminentemente capace di abbraccio, e quando l’Europa lo avvicina, riacquista energia, che la protegge dagli attacchi in arrivo e le permette di usa l’orsacchiotto per attaccare. È un’idea interessante che rende più facile per i giocatori evitare il fallimento quando affrontano complesse sfide ambientali o perdono rapidamente la salute, ma possono trovare un posto per eseguire una mossa di abbraccio.

Quando Europa subisce danni che la ucciderebbero, i giocatori possono anche padroneggiare un quick time event per riempire la sua barra di energia e protezione. Il combattimento contro i nemici di base raramente richiede misure così estreme, ma quando si presentano i boss può essere difficile reagire ai loro schemi, trovare spazio per ottenere alcuni colpi e anche preoccuparsi della barra blu. Non dimenticare che i nemici ripopolano ogni stanza lasciata dal protagonista.

I progressi in Nine Years of Shadows sono legati ai set di armature. Migliorano sia la capacità di un giocatore di affrontare i nemici, abbinando elementi, sia danno a Europa più modi per muoversi attraverso gli ambienti del castello. Trovando appunti e materiali, la nostra eroina può anche migliorare le sue abilità visitando un gruppo di musicisti, che offrono anche missioni secondarie che di solito prevedono una battaglia con mini-boss.

Assicurati di provare sempre a ricordare dove la stanza del punto di salvataggio più vicina è e visita dopo aver fatto progressi decenti. Spesso mi sono ritrovato così concentrato nel vedere più del meraviglioso mondo che quando sono morto, principalmente perché non avevo imparato una routine da capo, mi ha portato a una brutta sorpresa. Ci sono alcuni picchi di difficoltà ma, finché salvi, il livello di frustrazione generale rimane basso.

Nine Years of Shadows non cerca di modificare troppo le meccaniche principali del suo genere, il che è un vergogna. Gli elementi Apino del gioco sono interessanti ma non rivoluzionari. Forse le sue capacità avrebbero dovuto essere più strettamente integrate con quelle di Europa. Mi piace il fatto che il castello sia facile da navigare ma il mondo, sebbene meraviglioso, riserva sorprese limitate.

Nine Years of Shadows è un’esperienza bellissima, specialmente all’inizio, quando c’è un passaggio dal nero, bianco e ombre a colori pieni e luminosi. Il gioco esegue la stessa mossa un paio di volte ed è sempre efficace. C’è molta cura evidente sia nel mondo che nel design del nemico e le mosse e gli attacchi del personaggio principale sono una gioia da guardare. L’intera presentazione utilizza la bellezza per suggerire una crescente speranza, nonostante lo stato desolato del mondo del gioco.

Anche la colonna sonora è impressionante. C’è il jazz lì dentro, con molti personaggi che hanno il proprio tema legato alla loro personalità, ma anche influenze più moderne. È edificante e divertente, un altro elemento che proietta ottimismo e possibilità di rinnovamento. C’è una chiara connessione tra la musica e il gameplay. Il tema principale è un banger, ma mi sarebbe piaciuta più varietà.

The Good

Presentazione impressionante Buona colonna sonora Solida meccanica Metroidvania

The Bad

Innovazione limitata Alcuni picchi di difficoltà del boss Serve più varietà

Conclusione

Nine Years of Shadows è un buon Metroidvania con una presentazione impressionante e un mondo intrigante. Le meccaniche di gioco saranno immediatamente familiari a tutti i fan del genere e facili da capire per i nuovi arrivati. Non ci sono troppe sorprese nella narrazione, ma è intrisa di un senso di ottimismo che mi ha tenuto impegnato.

Volevo più varietà per gli incontri di combattimento e una curva di difficoltà più fluida per i boss. Il gioco ha anche una strana tendenza a mettere le sue stanze di salvataggio appena fuori dal modo in cui è facile dimenticarsene e perdere i progressi. Ma per il resto, Nine Years of Shadows esegue bene una buona idea e il suo aspetto gli permette di distinguersi dalla concorrenza.

Una chiave di revisione è stata fornita dall’editore  

By Kaitlynn Clay

Lavoro come esperto di UX. Mi interesso di web design e analisi del comportamento degli utenti. Nei giorni liberi visito sempre il museo d'arte.