La fotografia paesaggistica è una nicchia entusiasmante, che cattura la bellezza e la meraviglia naturali del mondo. Ma assicurarti che i tuoi paesaggi appaiano magnifici sulla fotocamera così come lo sono alla vista, richiede alcune modifiche intelligenti delle impostazioni della fotocamera.

Una volta padroneggiate le impostazioni dell’esposizione abbinate ad alcuni trucchi della fotocamera, sarai ben attrezzato per gestire tutto ciò che la natura ti offre durante i tuoi servizi fotografici di paesaggi, tenendoti pronto a fotografare tutto.

Le migliori impostazioni della fotocamera per le foto di paesaggi sono:

Modalità: modalità manuale (M) Velocità dell’otturatore: 30″– 1/100 Apertura: F/8 – F/16 ISO: 100 Messa a fuoco: automatica (AF) Tipo di messa a fuoco: scatto singolo Bilanciamento del bianco: luce diurna, ombra, nuvoloso o AWB Modalità drive: scatto singolo Tipo di file: RAW

Ma analizziamo un po’le impostazioni ulteriormente per comprendere appieno il motivo per cui ho fornito questi consigli di base.

Comprensione delle impostazioni importanti della fotocamera per la fotografia di paesaggi

Rispetto ad altri tipi s della fotografia, i paesaggi non sono i più difficili; il tuo scenario non crescerà gambe e scapperà. Tuttavia, ci sono alcune impostazioni uniche per questo tipo di nicchia fotografica.

Per cominciare, la messa a fuoco manuale (MF) e la messa a fuoco automatica (AF) funzionano per la fotografia di paesaggi e lasciare la fotocamera su AF va perfettamente bene con le fotocamere moderne.

In secondo luogo, quando si tratta della migliore modalità fotocamera, la fotografia di paesaggi prospera in modalità manuale. Con il manuale, puoi personalizzare perfettamente ogni impostazione per creare esattamente l’aspetto che desideri ottenere. Sebbene anche la priorità di apertura e la priorità dell’otturatore possano funzionare, la fotocamera non è sempre la migliore nel prevedere quali dovrebbero essere le altre impostazioni per ottenere l’esposizione corretta.

Una volta impostata la modalità manuale, puoi selezionare la velocità dell’otturatore, l’apertura e l’ISO.

Spiegazione della velocità dell’otturatore

Per la fotografia di paesaggi, sia gli otturatori veloci che quelli lenti fanno miracoli, ma quale dei due utilizzi cambierà enormemente l’estetica dell’immagine.

Le velocità dell’otturatore elevate vengono utilizzate per scatti di paesaggi nitidi, allo scopo di aiutare a scurire l’esposizione durante le luminose giornate di sole o congelare pioggia e neve per un effetto drammatico. Dal momento che i nostri occhi umani non tendono a vedere le singole gocce di pioggia, congelarle può ispirare soggezione.

Gli otturatori lenti risparmiano l’esposizione durante i giorni più bui o aiutano a sfocare le parti in movimento del paesaggio (come l’acqua) per creare un aspetto calmo, vitreo e non distratto. L’attenzione viene attirata direttamente sul soggetto e lontano dalla trama di un elemento in movimento.

I paesaggi non si muovono, quindi lasciare la modalità drive come impostazione predefinita della fotocamera di One Shot è fantastico. Ciò consente alla fotocamera di prepararsi per catturare quell’unica immagine brillante piuttosto che prepararsi per una raffica di scatti multipli.

Impostazioni apertura

Laddove molte nicchie fotografiche richiedono profondità di campo ridotte per isolare il soggetto, la fotografia di paesaggio richiede l’opposto: un’ampia profondità di campo per mantenere una parte maggiore dell’inquadratura messa a fuoco.

L’apertura ideale per la fotografia paesaggistica spesso varia da F/8 fino a F/16. L’apertura scelta all’interno di tale intervallo dipende dalle condizioni di illuminazione del paesaggio e dalla quantità di primo piano presente.

Aperture più ampie funzionano bene quando hai molti elementi in primo piano per sfocarli e ridurre la distrazione. Tuttavia, un paesaggio che include principalmente elementi intermedi e sullo sfondo sarà sufficiente con un’apertura da F/8 a F/11.

Anche i fotografi di paesaggi che stampano il loro lavoro vorranno usare un’apertura il più stretta possibile perché la nitidezza diventa fondamentale quando la foto viene stampata. Idealmente, l’intera immagine sarà nitida in modo che gli spettatori possano guardare da vicino una stampa e vedere tutti i dettagli fini. È noto che alcuni fotografi di paesaggi spingono l’apertura a F/32 se l’obiettivo lo consente.

Focus Stacking

Restringendo l’apertura si ottiene un’esposizione più scura. A volte, le aperture strette non sono possibili perché le impostazioni ISO e dell’otturatore potrebbero non essere in grado di compensare l’oscurità, quindi l’esposizione ne risente troppo.

In questo caso, un fotografo può utilizzare una tecnica nota come Focus Stacking per ottenere la messa a fuoco desiderata. Il focus stacking è quando un fotografo scatta più immagini con diversi punti di messa a fuoco e poi le impila insieme in post-elaborazione.

Ad esempio, un’immagine avrà il primo piano come punto focale, un’altra foto si concentrerà sulla via di mezzo e l’ultima si concentrerà sull’orizzonte lontano. Unisci queste immagini in Adobe Photoshop e avrai un singolo scatto con ogni parte del paesaggio perfettamente a fuoco.

Spiegazione delle impostazioni ISO

Ogni dettaglio è importante nella fotografia di paesaggio, garantendo così il rumore non confonde la tua foto diventa vitale. Poiché la fotografia di paesaggio ti consente di mantenere stabile la fotocamera e catturare un soggetto non in movimento, puoi mantenere l’ISO il più basso possibile.

Sebbene la post-elaborazione possa aiutare a rimuovere il rumore, di conseguenza l’immagine perderà la sua nitidezza. Per questo motivo, è meglio cercare di tenere fuori il rumore, per cominciare.

I fotografi di paesaggi mirano a scattare a un ISO massimo di 200, se possibile. Tuttavia, alcune fotocamere potrebbero consentire di spingere l’ISO a 500 circa prima che appaia qualsiasi rumore evidente.

L’importanza del bilanciamento del bianco nelle foto di paesaggi

Sebbene molti tipi di fotografia lascino il bilanciamento del bianco su Auto predefinito (permettendo alla fotocamera di decidere), la modalità automatica potrebbe non farti nulla favori con paesaggi.

Il bilanciamento del bianco mira a rimuovere le dominanti di colore, ma nella fotografia di paesaggio, a volte vuoi la dominante di colore. Ad esempio, i fotografi vogliono idealmente preservare il bellissimo lavaggio dorato dell’ora del tramonto, ma il bilanciamento del bianco automatico farà del suo meglio per rimuovere il giallo. Ripristinare una dominante di colore persa può essere complicato, quindi è meglio evitare di trovarsi in quella situazione.

Utilizzare le varie impostazioni di bilanciamento del bianco che la fotocamera ha incorporato è fondamentale qui. La maggior parte delle fotocamere moderne ha almeno i bilanciamenti del bianco Sunny, Daylight, Cloudy e Shadow incorporati. Passa a quello applicabile al paesaggio che scatti e dovresti essere d’oro (nessun gioco di parole).

L’arte del bracketing

Detto tutto quanto sopra, i fotografi di paesaggio spesso si trovano in difficoltà condizioni di illuminazione più dure, come giornate di sole luminose. Generalmente, una fotocamera non può esporre contemporaneamente sia le ombre più scure che le luci più brillanti. Fortunatamente, c’è una soluzione per questo sotto forma di bracketing.

Il bracketing si verifica quando diversi scatti della stessa scena vengono eseguiti con esposizioni diverse e quindi sovrapposti per produrre l’esposizione perfetta. Alcune fotocamere hanno questa opzione automatizzata incorporata (denominata Compensazione dell’esposizione), mentre altre richiedono di scattare manualmente questi diversi scatti di esposizione.

Per il bracketing, monta semplicemente la fotocamera su qualcosa che non si muove (come un treppiede) e seleziona l’impostazione Compensazione dell’esposizione nel menu. Per le fotocamere che non dispongono di questa funzione, imposta la fotocamera sulla modalità Manuale e scatta manualmente ogni scatto.

Le esposizioni acquisite si basano sull’esposimetro della fotocamera. Una delle esposizioni sarebbe l’esposizione più neutra, in cui il quadrante dell’esposimetro si trova nel mezzo, dichiarando un’esposizione”perfetta”. Quindi uno scatto sarà un’acquisizione sottoesposta per esporre correttamente le alte luci. L’altro scatto sarà uno scatto sovraesposto per catturare correttamente le ombre.

Queste immagini verranno quindi sovrapposte l’una sull’altra in fase di post-elaborazione per esporre perfettamente ombre, luci e mezzitoni.

A volte, il paesaggio presenta vari gradi di ombre e luci, quindi solo tre esposizioni non faranno il trucco. Non c’è limite al numero di esposizioni che un fotografo può impilare in una singola immagine, poiché alcuni paesaggi ne necessiteranno più di tre.

Se la tua fotocamera non esegue il bracketing nella fotocamera, puoi farlo in post-software di elaborazione. Puoi creare un’immagine HDR in Adobe Lightroom o in Adobe Photoshop, che ti consente di combinare le esposizioni tra parentesi come opzione automatica. In alternativa, puoi acquistare software come Aurora HDR, creato appositamente per il bracketing fotografico.

Utilizzo di filtri a densità neutra nella fotografia di paesaggi

I fotografi di paesaggi spesso riempiono le borse di accessori, come i filtri delle lenti. I filtri a densità neutra (comunemente indicati come filtri ND) possono aiutare a ottenere scatti specifici in condizioni di illuminazione che altrimenti renderebbero impossibile una particolare immagine.

Aggiungere un filtro ND all’obiettivo è come indossare gli occhiali da sole. Detto semplicemente, i filtri a densità neutra oscurano l’obiettivo. Questo filtro impedisce alla luce di raggiungere il sensore della fotocamera, consentendoti di utilizzare impostazioni di esposizione specifiche che altrimenti sarebbero difficili.

Ad esempio, nel sole pomeridiano, utilizzando una bassa velocità dell’otturatore (anche con aperture molto strette ) renderà l’esposizione troppo luminosa. Questo semplicemente perché il sole sovrasta la fotocamera con la luce. L’aggiunta di un filtro ND all’obiettivo ti consente di catturare cascate setose alla luce del sole perché il filtro ha effettivamente oscurato l’inquadratura.

I filtri a densità neutra, tuttavia, non sono tutti uguali. Quanto scuro diventa un filtro viene annotato con quanti”stop”ha il filtro. Un filtro ND a 3 stop ti consente di aumentare la velocità dell’otturatore o di ampliare l’apertura di tre stop di luce, mentre un filtro ND a 10 stop ti offre dieci stop di luce extra con cui lavorare.

La maggior parte dei filtri ND è preimpostata su un arresto specifico. Le opzioni più costose possono essere variabili, consentendo di ruotare la manopola del filtro per modificare l’intensità dell’effetto di oscuramento.

Per la fotografia di paesaggi, la maggior parte dei fotografi utilizza filtri a 6 stop e filtri a 10 stop.

Impostazioni della fotocamera per foto di paesaggi consigliate in base alla scena

L’illuminazione e le condizioni meteorologiche influiscono enormemente sulle impostazioni, in quanto variano la luce disponibile.

Paesaggi di albe e tramonti

Probabilmente i momenti della giornata preferiti da un fotografo per scattare, albe e tramonti creano paesaggi incredibilmente vibranti, drammatici e accattivanti. Tuttavia, il sole tende a muoversi relativamente velocemente, quindi il tempo per catturare lo scatto ideale è limitato.

Idealmente, sei ancora alle prese con l’assicurarti che il tuo ISO sia il più basso possibile per evitare il rumore, ma la luce svanisce piuttosto rapidamente al tramonto o all’alba, quindi un ISO fino a 500 è perfettamente normale utilizzare. Un’apertura di gamma media da F/9 a F/16 assicura che il paesaggio sia ben messo a fuoco e possa bilanciare con un ISO più elevato. Imposta la velocità dell’otturatore ovunque possa cadere per ottenere l’esposizione desiderata.

Anche se ho parlato molto dell’utilizzo della modalità manuale per la fotografia di paesaggi, la priorità di apertura può aiutare i nuovi fotografi con la fotografia all’alba o al tramonto. Con Aperture Priority, basta impostare l’apertura a circa F/16 e lasciare che la fotocamera si occupi di tutto il resto. Poiché la luce cambia rapidamente, questo può aiutare a tenere il passo con il rapido oscuramento o schiarimento della cornice.

Se vuoi aggiungere un riflesso sull’obiettivo alle tue foto al tramonto o all’alba, continua a restringere l’apertura. Più stretta è l’apertura, più prominente sarà il burst che otterrai. Ricorda di regolare di conseguenza il resto delle impostazioni di esposizione per compensare l’apertura più stretta. Ciò potrebbe significare aumentare l’ISO e rallentare l’otturatore.

Paesaggi luminosi e soleggiati

Sebbene la maggior parte dei fotografi di paesaggi cercherà di evitare una luminosa giornata di sole, a volte, questa condizione di illuminazione tutt’altro che eccezionale può comunque produrre belle foto. I paesaggi soleggiati vanno bene con la classica regola Sunny 16.

La regola Sunny 16 afferma che dovresti catturare i giorni di sole con un’apertura di F/16 e, quando lo fai, la velocità dell’otturatore è impostata come l’esatto inverso dell’ISO. Quindi, se il tuo valore ISO è 100, la velocità dell’otturatore sarà 1/100.

Questo dovrebbe iniziare alla grande la tua esposizione, con potenziali modifiche qua e là in base all’esposizione che desideri per quella particolare scena paesaggistica. Ad esempio, nell’immagine sopra, ho i principali elementi in primo piano che volevo sfocare, quindi ho utilizzato un’apertura più ampia e accelerato l’otturatore, abbassando l’ISO per compensare.

Paesaggi con giornate nuvolose

Le giornate nuvolose e nuvolose sono perfette per la fotografia di paesaggi, poiché semplificano notevolmente le impostazioni dell’esposizione. Le nuvole agiscono come un gigantesco diffusore sul sole, diffondendo la luce in un’esposizione molto uniforme. Le ombre non sono troppo scure e le luci non sono troppo luminose.

A causa delle caratteristiche neutre dei giorni nuvolosi, le tue impostazioni sono aperte a qualsiasi cosa tu voglia. Ricorda che le nuvole più scure causeranno uno scatto più scuro, mentre le nuvole nuvolose sono piuttosto luminose.

Se catturi un paesaggio con un cielo coperto nell’inquadratura, esponi per il cielo piuttosto che per il terreno stesso. Il terreno può avere le sue ombre schiarite in post-elaborazione, oppure puoi usare il bracketing per esporre per entrambi. Una giornata nuvolosa con nuvole scure dovrebbe permetterti di esporre contemporaneamente il paesaggio e il cielo.

Inverno e neve

L’inverno può essere difficile da esporre per i fotografi. Il bianco brillante della neve è molto riflettente, fa rimbalzare la luce e sovraespone facilmente lo scatto. Pertanto, ti consigliamo di concentrarti sull’avere una velocità dell’otturatore elevata per scurire l’esposizione abbastanza da garantire che la neve contenga ancora dettagli al suo interno.

Punta a un ISO il più basso possibile, un’apertura il più stretta possibile e una velocità dell’otturatore più elevata. Impostazioni come ISO 100 (per DSLR) o ISO 50 (per fotocamere mirrorless), un’apertura di F/11 e una velocità dell’otturatore di oltre 2000 possono andare bene. Se desideri utilizzare una lunga esposizione o una profondità di campo ridotta, può essere utile investire in un filtro ND.

A parte la neve, ricorda che l’inverno significa giorni più corti. Il cielo si oscurerà piuttosto rapidamente, quindi pianifica la tua ora del giorno di conseguenza.

Paesaggi con fiumi e cascate

L’acqua in movimento offre una brillante opportunità per catturare cascate e ruscelli setosi. Le esposizioni lunghe aggiungeranno sfocatura di movimento al movimento dell’acqua, facendola sembrare un tessuto.

Per fare ciò, imposta la velocità dell’otturatore tra 1 e 6 secondi. Poiché l’otturatore rimane aperto per un po’di tempo, l’immagine risulterà molto più luminosa a causa della quantità di luce che entra. Usa un filtro ND se stai scattando in una luminosa giornata di sole.

Mantieni l’ISO al numero più basso possibile (in genere tra ISO 50 su sistemi mirrorless o ISO 100 su DSLR) per evitare il rumore dell’immagine e imposta l’apertura su un F-stop più stretto da F/9 a F/32, a seconda dell’obiettivo utilizzato. Ciò garantisce nitidezza durante tutto lo scatto.

Montagne ed escursionismo

Alcune delle foto paesaggistiche più iconiche tendono a essere scattate durante le escursioni quando il fotografo si è avventurato su un sentiero sconosciuto solo per imbattersi in paesaggi mozzafiato. Ricorda che il sole è spesso bloccato quando fotografi montagne e sentieri escursionistici, quindi la tua cornice sarà piuttosto scura.

È normale aumentare leggermente l’ISO per scenari montuosi, ad esempio fino a ISO 500, a seconda dell’illuminazione. Mantieni l’apertura ridotta per catturare i bellissimi dettagli all’interno del paesaggio montano e lascia che la velocità dell’otturatore diminuisca dove è necessario per mantenere l’esposizione equilibrata.

Le impostazioni esatte utilizzate dipendono dall’ora del giorno e dalla luce disponibile.

Quali sono i migliori obiettivi fotografici per la fotografia paesaggistica?

Tecnicamente parlando, qualsiasi obiettivo fotografico può funzionare per qualsiasi tipo di fotografia. Dipende solo da come un fotografo usa il vetro. Detto questo, obiettivi specifici prosperano di più nella fotografia di paesaggio rispetto ad altri.

Tradizionalmente, gli obiettivi grandangolari eccellono nella fotografia di paesaggio. Con una lunghezza focale compresa tra 14 mm e 35 mm, gli obiettivi grandangolari catturano il campo visivo più ampio di qualsiasi altro tipo di obiettivo. L’obiettivo principale da 24 mm o gli obiettivi zoom da 16-35 mm sono comunemente usati per la fotografia di paesaggio.

Un obiettivo grandangolare mostra che il primo piano e lo sfondo sono più distanti, creando vastità nell’immagine. Inoltre, l’ampio campo visivo cattura una parte maggiore dello scatto rispetto a un obiettivo standard.

Sebbene gli obiettivi grandangolari siano popolari, anche i teleobiettivi hanno il loro posto nella fotografia di paesaggi. I teleobiettivi comprimono la prospettiva, il che è fantastico se vuoi inquadrare uno scatto di una parte specifica del tuo paesaggio.

Ad esempio, catturando un famoso formato rock nello Yosemite National Park. Un teleobiettivo aiuta a isolare il soggetto e farlo sembrare più vicino di quanto non sia. I teleobiettivi più popolari per la fotografia paesaggistica sono l’obiettivo 70-200 mm F/2.8 o 70-200 mm F/4.0, di cui ogni marchio di fotocamere ha una versione.

Poiché la maggior parte della fotografia di paesaggio presenta aperture più strette, la selezione dell’obiettivo è piuttosto vasta. Non devi necessariamente spendere cifre eccessive per un obiettivo ad ampia apertura, poiché le aperture ampie spesso aumentano il prezzo di un obiettivo. Inoltre, gli obiettivi con apertura più stretta tendono ad essere più piccoli e leggeri, il che è ottimo per i fotografi di paesaggi in viaggio.

Tieni presente che non puoi allargare un’apertura oltre la sua costruzione più ampia (come un obiettivo F/4.0 non può essere trasformato in un obiettivo F/1.4), quindi c’è un valore per un obiettivo che può andare più ampia, in quanto ciò offre maggiore flessibilità con le impostazioni.

Consigli sugli obiettivi per le foto di paesaggi

Per gli utenti Canon, Canon EF 16-35mm f/4L IS USM (per DSLR) o Canon RF 16mm f/2.8 STM (per sistemi mirrorless) sono scelte fantastiche. Il 16-35 mm è versatile, mentre il 16 mm è incredibilmente portatile.

Per i fotografi Nikon, la Nikon AF-S 14-24mm f/2.8G ED è un’ottima gamma grandangolare, mentre la Nikon AF-S 20mm f/1.8G ED è un buon compagno per una fotocamera full frame. Per gli utenti mirrorless, la Nikon Z 14-30mm f/4 S ti servirà bene.

I tiratori Sony potrebbero apprezzare il Sony FE 20mm f/1.8 G per la nitidezza dell’obiettivo da bordo a bordo. Ma Sony ha anche una versione dell’amato 16-35mm.

SIGMA e Tamron hanno anche ottimi obiettivi per la fotografia di paesaggio che puoi montare su supporti Canon, Nikon e Sony. Questi includono Tamron SP 24-70mm f/2.8 Di VC USD G2, Sigma 14-24mm f/2.8 DG HSM Art e Sigma 24mm f/1.4 DG HSM Art.

Hai bisogno di un treppiede per le foto di paesaggi?

Se hai bisogno o meno di un treppiede per la fotografia di paesaggi dipende da ciò che vuoi ottenere con le tue foto. Tecnicamente parlando, puoi realizzare fantastiche foto di paesaggi utilizzando interamente il palmare, ma ti ritroverai ad aver bisogno di più supporto per alcuni aspetti.

Per prima cosa, le lunghe esposizioni non sono possibili con le posizioni della fotocamera a mano libera. Come accennato in precedenza, la velocità dell’otturatore sarà relativamente lenta se desideri quelle cascate setose. Il tremolio naturale e il movimento della tua mano influenzeranno l’immagine risultante, aggiungendo sfocatura di movimento dove non dovrebbe essercene.

In secondo luogo, un treppiede rende tutto molto più semplice se devi ricucire un panorama. Ogni foto avrà una prospettiva uniforme, il che rende l’allineamento delle immagini un gioco da ragazzi.

In terzo luogo, l’uso di un treppiede può aiutare a ottenere immagini nitide. Quando si scatta in condizioni in cui la velocità dell’otturatore viene mantenuta più lenta esclusivamente per una buona esposizione (mantenendo l’ISO basso per evitare il rumore), montare la fotocamera su un treppiede e impostare un autoscatto di due secondi è un ottimo trucco. Il tuo stesso clic sul pulsante dell’otturatore potrebbe causare vibrazioni della fotocamera, che possono essere risolte da esperti con l’autoscatto della fotocamera.

È raro che un fotografo paesaggista non disponga di un treppiede, quindi potresti bene investire in uno. Raccomando alcuni treppiedi sulla mia pagina degli attrezzi consigliati qui se non sai da dove cominciare. Non sai mai quando può tornare utile. Inoltre, ci sono treppiedi appositamente progettati per la fotografia paesaggistica, caratterizzati da un peso più leggero, una testa a sfera e un design compatto.

La fotografia paesaggistica è uno dei modi più stimolanti per entrare in contatto con il mondo che ti circonda e catturare splendidi luce che dura solo un attimo. Con i suggerimenti che hai imparato qui in mente, puoi sentirti sicuro di essere pronto a scattare foto da capogiro di qualsiasi punto di vista trovi!

Buon scatto!

By Maxwell Gaven

Lavoro nel settore IT da 7 anni. È divertente osservare i continui cambiamenti nel settore IT. L'IT è il mio lavoro, il mio hobby e la mia vita.