Uccide i contadini senza che tu debba svegliarti… scusa se sono fagiani

La Camera dei Lord del Regno Unito sta indagando sull’uso di droni assassini alimentati dall’intelligenza artificiale per i militari.

I sistemi d’arma autonomi (AWS), noti anche come sistemi d’arma autonomi letali (LAWS), sono sistemi d’arma in grado di selezionare, rilevare e ingaggiare bersagli con un intervento umano minimo o nullo. Mentre questo li rende piuttosto bravi quando quel simpatico signor Putin decide di volere il tuo paese e lo invade come parte di un’operazione speciale a sorpresa, è un po’preoccupante che operino con pochissima etica o supervisione.

La Camera dei Lord ha stabilito l’Intelligenza Artificiale (AI) nel Comitato per i sistemi d’arma e ha chiesto prove sull’etica di sviluppo e dispiegamento di armi autonome, compreso il modo in cui possono essere utilizzate in modo sicuro e affidabile, il loro potenziale di escalation dei conflitti e la loro conformità alle leggi internazionali.

Il comitato esaminerà le garanzie tecniche, legali ed etiche che sono necessario per controllare l’uso di AWS e l’adeguatezza dell’attuale politica del Regno Unito e lo stato del processo decisionale internazionale in questo settore.

Il presidente della commissione Lord Lisvane ha affermato che l’intelligenza artificiale è presente in molte aree della vita, compresi i conflitti armati. Uno degli usi più controversi dell’IA in difesa è la creazione di sistemi d’arma autonomi in grado di selezionare e ingaggiare un bersaglio senza il controllo diretto o la supervisione di un operatore umano.

“Abbiamo in programma di esaminare le preoccupazioni che sono sorti sull’etica di questi sistemi, quali sono gli aspetti pratici del loro utilizzo, se rischiano di intensificare le guerre più rapidamente e la loro conformità al diritto internazionale umanitario. Il nostro lavoro si basa sul contributo di una vasta gamma di individui ed è più efficace quando è informato da una gamma quanto più diversificata possibile di prospettive ed esperienze. Invitiamo tutti coloro che hanno opinioni su questa questione urgente e critica, inclusi esperti e non esperti, a rispondere alla nostra richiesta di prove entro il 10 aprile 2023.”

Dopo la presentazione delle prove, il comitato inizierà intervistare testimoni in sessioni pubbliche tra marzo e luglio, con l’obiettivo di concludere l’indagine complessiva entro novembre 2023. Una risposta del governo del Regno Unito è prevista poco dopo, nel gennaio 2024.

By Henry Taylor

Lavoro come sviluppatore back-end. Alcuni di voi mi avranno visto alla conferenza degli sviluppatori. Ultimamente sto lavorando a un progetto open source.