Microsoft ha ha annunciato i suoi piani per licenziare 689 dipendenti presso la sua sede di Redmond e gli uffici vicini. La decisione fa parte di un più ampio programma di riduzione dei costi annunciato all’inizio dell’anno, con l’azienda che mira a tagliare 10.000 posti di lavoro.

Secondo i dati rilasciato dal Washington State Department of Employment Guarantee, l’ultima tornata di licenziamenti riguarderà i dipendenti di Redmond, Bellevue e Issaquah. I tagli hanno colpito i team di Visual Studio per Mac, Intrattenimento e dispositivi, Azure Edge + Platform e altre aree. I dipendenti licenziati riceveranno due mesi di indennità di licenziamento, sei mesi di rimborso medico, assistenza per il reimpiego e altre garanzie.

Quest’ultima tornata di licenziamenti arriva tra risultati finanziari che suggeriscono bassi livelli di crescita dei ricavi e altri problemi che molte aziende hanno dovuto affrontare. Microsoft non è l’unica azienda tecnologica ad aver recentemente annunciato licenziamenti; altre società includono Google, Meta, Amazon, Lenovo ed Ericsson.

I licenziamenti in Microsoft seguono annunci simili da parte di altre società tecnologiche mentre l’industria continua ad affrontare problemi economici. Sebbene la notizia sia indubbiamente difficile per le persone colpite, la mossa di Microsoft fa parte di uno sforzo più ampio per garantire che l’azienda possa operare in modo efficace in un clima economico difficile.

By Kaitlynn Clay

Lavoro come esperto di UX. Mi interesso di web design e analisi del comportamento degli utenti. Nei giorni liberi visito sempre il museo d'arte.