Il CES di quest’anno ha avuto il solito assalto di annunci di prodotti, ma sembra che il mercato delle CPU sia stato soddisfatto di più in questo giro rispetto agli eventi precedenti. Abbiamo scritto l’altro giorno dei lanci delle nuove CPU di Intel, con un numero quasi ridicolo di SKU destinate sia a desktop che a notebook. Ora AMD vuole mettere in mostra i suoi prodotti, con una manciata di nuovi modelli sia per desktop che per notebook.
Fino a questo punto, AMD ha offerto solo quattro modelli Ryzen 7000 per desktop, un numero che cambia a dieci dopo l’annuncio del CES. Mentre tutti e il loro cane che osservano il mercato delle CPU si aspettavano che AMD presentasse al CES di quest’anno un chip Zen 4 infuso con V-Cache 3D, l’azienda è riuscita a cogliere tutti alla sprovvista annunciando invece tre di loro. Ciò include il nuovo Ryzen 9 7950X3D di fascia alta:
Nella generazione precedente, solo il Ryzen 7 5800X3D a otto core era dotato della cache impilata, lasciando molti a sperare che arrivassero versioni di fascia alta. Era opinione diffusa che AMD fosse rimasta fedele al modello singolo perché un chip a otto core ha un solo CCD ed è più facile raddoppiare la cache per un CCD piuttosto che per più. Allora… cosa è cambiato?
Beh, potrebbe sembrare strano, ma sia il 7900X3D che il 7950X3D daranno la cache extra solo a uno dei loro due CCD, lasciando che il secondo CCD funzioni a clock ancora più elevati in background. Se questo design sembra un problema in fase di realizzazione, soprattutto considerando quanto sia stato difficile il threading per le CPU AMD nelle recenti versioni di Windows, in un certo senso lo fa. Per fortuna, però, AMD afferma che sta collaborando con Microsoft per garantire che questo insolito design dell’architettura sia adeguatamente supportato in Windows.
Mentre i nuovi modelli 3D V-Cache hanno probabilmente rubato lo spettacolo della CPU desktop di AMD, l’azienda ha aggiunto ulteriori non-X modelli da infilare accanto agli altri. Questi includono SKU che ruotano attorno a un TDP di 65 W, rendendoli ideali per coloro che cercano di costruire PC con fattore di forma più piccolo o per coloro che desiderano semplicemente una CPU con prestazioni più fresche per cominciare.
A partire da questo CES, ecco la gamma Ryzen di AMD della generazione attuale, con i modelli della generazione precedente lasciati intatti per un confronto più semplice:
Come abbiamo visto con il 5800X3D nell’ultima generazione, optare per un modello con 3D V-Cache significa che le velocità di clock saranno sacrificati in alcune aree. Sia il 7900X3D che il 7950X3D mantengono le rispettive velocità di boost clock, ma la velocità di clock di base scende di 300 MHz. Il 7800X3D vede un calo ancora maggiore rispetto al 7700X, di 400MHz. Il sito Web di AMD non elenca il clock di base per questo particolare modello, per qualche motivo.
Anche se le nuove parti da 65 W potrebbero non sembrare così entusiasmanti come quelle migliorate con 3D V-Cache, quei modelli a basso consumo sì avere una sorpresa in più: un dispositivo di raffreddamento della CPU incluso. Sia il 7700 che il 7900 includono un Wraith Prism, mentre il 7600 include il Wraith Stealth.
Un’altra cosa degna di nota è che l’intera collezione di CPU basate su Zen 4 include una GPU integrata, quindi se vuoi acquistare una CPU ora ma risparmiare un acquisto discreto di GPU per dopo, puoi farlo.
Sul lato notebook del mercato, AMD ha lanciato una manciata di nuove CPU per dispositivi mobili che rientrano nel marchio 7045HX. Queste SKU iniziano con Ryzen 5 7645HX che fornisce sei core e dodici thread, e arrivano fino all’ammiraglia Ryzen 9 7945HX, che sfoggia 16 core e 32 thread, proprio come il Ryzen desktop di punta. Tutte e quattro le SKU possono raggiungere un picco di 5 GHz, con le varianti Ryzen 9 che raddoppiano entrambe la cache effettiva rispetto ai modelli più piccoli. Dobbiamo ammettere che 80 MB di cache in una CPU mobile di punta sono piuttosto interessanti da vedere.
Secondo AMD, quel chip di punta può facilmente superare l’opzione mobile di fascia alta di ultima generazione di Intel, il Core i9-12900HX:
Poiché Intel ha appena rilasciato le sue CPU per dispositivi mobili di 13a generazione, si spera che non passerà molto tempo prima di vedere confronti più aggiornati, soprattutto perché il 13900HX raddoppia il numero di core efficienti.
È anche vale la pena notare che queste nuove SKU mobili portano avanti una nuova funzionalità: Ryzen AI. Questo è l’hardware AI dedicato che si trova nella CPU, che secondo AMD migliora le prestazioni per le attività AI in tempo reale. Nel confronto con l’M2 di Apple, AMD afferma che il suo nuovo hardware AI è il 20% più veloce e il 50% più efficiente dal punto di vista energetico: quest’ultima è un’affermazione piuttosto audace.
Per i notebook ultrasottili, AMD ha anche annunciato la serie 7040HS , con tre SKU. Ryzen 9 7940HS e Ryzen 7 7840HS hanno gli stessi conteggi di core e cache, con il chip della serie 9 con clock appena un po’più veloce. Il Ryzen 5 7640HS include sei core e riesce comunque a raggiungere il picco a 5 GHz.
Nel complesso, il CES di quest’anno non si è dimostrato eccezionale solo per le CPU desktop, ma anche per i notebook. Speriamo che non ci voglia troppo tempo prima che i nuovi modelli di AMD e Intel arrivino sul mercato.