In primo luogo, è importante capire che ci sono fondamentalmente tre livelli di qualità audio: lossy, lossless e Hi-Res. Ma cos’è l’audio lossless?
Agli albori del download di musica, le capacità di archiviazione e streaming non erano quelle di oggi, quindi avevamo bisogno di file musicali molto più piccoli. Di conseguenza, i file venivano compressi, perdendo importanti blocchi di dati e degradando la qualità audio della traccia finale. Questo è noto come audio”con perdita”, a causa dei dati persi. MP3 e AAC di Apple sono entrambi formati di file audio con perdita.
L’audio senza perdita è dove le tracce musicali sono codificate in modo da non perdere alcun dato. I file sono ancora compressi, ma algoritmi fantasiosi assicurano che nulla di importante venga perso dalla registrazione, quindi ciò che ottieni è una copia fedele dell’originale. L’audio senza perdita equivale a musica di qualità CD, il che significa che ha una risoluzione di almeno 16 bit e una frequenza di campionamento di 44,1 kHz, se vuoi essere tecnico al riguardo.
È audio lossless uguale all’audio ad alta risoluzione?
L’audio lossless viene spesso confuso con l’Audio ad alta risoluzione, ma non sono la stessa cosa. Frustrante, non esiste uno standard ufficiale per l’audio ad alta risoluzione, ma sostanzialmente significa che le tracce sono migliori della qualità del CD. Tecnicamente, le registrazioni ad alta risoluzione possono essere lossless o lossy, ma alcuni pignoli dicono che deve essere lossless. Sarebbe di grande aiuto se qualcuno potesse decidere cosa significa realmente Hi-Res.
Quale formato audio lossless è il migliore?
Esistono diversi formati audio lossless, perché la vita è mai semplice. Non ti annoieremo a morte con ogni singolo formato e codec là fuori, ma questi sono quelli di cui sentirai parlare di più: FLAC e ALAC.
FLAC (o Free Lossless Audio Codec) è il formato audio lossless più utilizzato. È open source, quindi qualsiasi marchio può utilizzarlo, inclusi Tidal e Amazon Music, che utilizzano entrambi FLAC come base per i loro cataloghi musicali senza perdite. Non sorprende che FLAC non sia supportato da Apple, che insiste sempre nel fare le proprie cose. Apple ha il proprio formato lossless chiamato ALAC (o Apple Lossless Audio Codec).
Tu potresti anche aver sentito parlare di DSD (Direct Stream Digital), che viene utilizzato per Super Audio CD (ve li ricordate?) ma non è realmente utilizzato per lo streaming.
Realisticamente, la maggior parte di noi non avrà bisogno di scegliere un formato lossless. Dipenderà solo dal servizio e dai dispositivi che desideri utilizzare. Se fai parte del Team Apple, allora sei anche del Team ALAC, che ti piaccia o no.
Dove posso ascoltare musica lossless?
Tidal era uno dei pionieri nel portare lo streaming audio lossless alle masse, ma puoi anche ascoltare tracce lossless tramite Qobuz, Deezer e Amazon Music. In precedenza, l’audio lossless era disponibile solo per gli abbonamenti di livello superiore, ma ora le piattaforme di streaming hanno iniziato a integrarlo con il loro livello standard.
Il livello HD di Amazon Music, che include l’audio lossless, è ora disponibile per tutti gli abbonati Apple Music Unlimited e Apple Music ha anche reso disponibile il suo intero catalogo nel suo formato lossless.
Cos’è l’audio senza perdita su Apple Music?
Apple è sempre brava a lanciando la tecnologia esistente nel mainstream e nel 2021 ha reso disponibili oltre 75 milioni di tracce audio lossless agli abbonati Apple Music senza costi aggiuntivi. Ha persino il suo piccolo logo”Lossless”in modo da poter individuare facilmente le tracce di alta qualità nell’app.
Apple offre tre livelli di audio lossless nelle sue impostazioni: qualità CD (16 bit/44,1 kHz), Apple Music Lossless (fino a 24 bit/48 kHz e migliore della qualità CD) e Hi-Res Lossless (fino a 24-bit/192kHz e anche meglio). Il livello più alto, Hi-Res Lossless, ha meno tracce disponibili, con solo 20 milioni di libri al momento del lancio nel 2021.
Spotify ha audio lossless?
Non ancora, ma Spotify HiFi arriverà nel prossimo futuro. Il gigante dello streaming è pronto a portare brani di qualità CD agli abbonati Premium in un prossimo futuro, anche se stiamo ancora aspettando una data di lancio. L’arrivo di Spotify sulla scena lossless dovrebbe davvero aiutare a portare brani di alta qualità a un pubblico molto più ampio.
Vale la pena l’audio lossless?
Ci saranno sempre persone che possono semplicemente Non si sente la differenza tra audio standard e senza perdita di dati, ma fa davvero la differenza se si dispone della giusta configurazione. Senza l’hardware giusto, non ne sentirai i vantaggi, quindi è importante verificare che il tuo kit sia all’altezza. Vale la pena notare che lo streaming Bluetooth non supporta l’audio lossless: i brani verranno riprodotti, ma le tracce non saranno di qualità lossless. Se utilizzi un altoparlante o delle cuffie wireless, devi assicurarti che contengano un codec senza perdite come apX HD.
Vale anche la pena ricordare che lo streaming audio lossless (e ad alta risoluzione) utilizzerà più dati e occuperà molto più spazio se lo scarichi. Il nostro consiglio è di provarlo prima: praticamente tutte le principali piattaforme di streaming offrono una prova gratuita in modo da poterlo provare prima di sottoscrivere un abbonamento.