Dopo essere stato accusato di inganno, sono emerse le capacità della fotocamera dei suoi smartphone Galaxy S Ultra. Samsung ha confermato che la funzione Scene Optimizer viene attivata quando gli utenti ingrandiscono la luna con i loro smartphone Galaxy S Ultra. Questa funzione consente all’intelligenza artificiale di migliorare l’immagine riducendo la luminosità e migliorando i dettagli. Nella sua dichiarazione, Samsung ha riconosciuto che utilizza le reti neurali per elaborare le foto e non ha negato che le immagini catturate attraverso l’obiettivo non siano le stesse del finale risultato visualizzato all’utente.
Tuttavia, il Verge osserva che è improbabile che la spiegazione di Samsung soddisfi i consumatori, soprattutto perché l’azienda ha promosso le funzionalità di zoom dei suoi smartphone senza chiarire che le immagini finali non vengono acquisite esclusivamente tramite la lente. Per rispondere a queste preoccupazioni, Samsung ha pubblicato un articolo dettagliato sul suo sito Web che spiega come funziona la sua tecnologia Space Zoom.
L’articolo conferma che le reti neurali vengono utilizzate per creare immagini della luna e che la funzione Space Zoom si basa su AI per ottimizzare le foto. L’utente Reddit ibreakphotos ha scoperto che le immagini risultanti non sono dovute esclusivamente alle capacità della fotocamera, ma anche alle reti neurali che migliorano le foto. In alcuni casi, le reti possono aggiungere elementi inesistenti alle immagini.
L’articolo di Samsung spiega che la rete neurale funziona in tre fasi. Innanzitutto, l’opzione Super Resolution combina dieci scatti per eliminare il rumore. Successivamente, Zoom Lock stabilizza l’immagine e rimuove la sfocatura. Infine, la rete neurale rifinisce l’immagine per migliorarne la qualità. In questa fase finale, potrebbero apparire crateri o ombre inesistenti, ma l’IA mira a produrre un risultato di alta qualità che si confronti favorevolmente con le immagini standard della luna.
L’articolo lo sottolinea l’intelligenza artificiale è stata addestrata su numerose fotografie della luna e può correggere le foto scattate in condizioni difficili, come maltempo o immagini di bassa qualità. Tuttavia, The Verge suggerisce che l’affidamento di Samsung alle reti neurali per migliorare le foto potrebbe essere visto come ingannevole dai consumatori, che si aspettano che le immagini finali vengano catturate esclusivamente attraverso l’obiettivo della fotocamera.