Il recente annuncio di Microsoft (tramite il capo di Xbox Phil Spencer) di un app store in arrivo per piattaforme mobili ha sicuramente entusiasmato i fan. Anche se i fattori, tra cui l’acquisizione di Activision Blizzard da parte dell’azienda, giocano un ruolo in questa mossa, questo nuovo sviluppo ha comunque aperto maggiori possibilità per quanto riguarda la distribuzione del software.

È passato un po’di tempo dall’ultima volta che abbiamo visto un grosso sforzo software incentrato sui dispositivi mobili di Microsoft. Mentre diverse varianti mobili delle app di produttività dell’azienda sono disponibili su dispositivi Android e iOS (per non parlare dei suoi pieghevoli Surface Duo basati su Android), gli sforzi mobili di Microsoft sono ben lontani dall’età d’oro di un’azienda completamente mobile come Windows Phone.

Va notato, tuttavia, che il suo servizio di cloud gaming, anch’esso accessibile sui telefoni Android, si è rivelato relativamente efficace e l’aggiunta di un nuovo app store (attualmente previsto per il lancio nel 2024) sarà senza dubbio contribuire a intensificare i propri sforzi verso una maggiore adozione del software da parte degli utenti. Secondo una dichiarazione di Spencer:

“Vogliamo essere in grado di offrire Xbox e contenuti sia da noi che dai nostri partner di terze parti su qualsiasi schermo in cui qualcuno vorrebbe giocare. Oggi non possiamo farlo sui dispositivi mobili, ma vogliamo costruire verso un mondo che pensiamo arriverà dove questi dispositivi saranno aperti”.

Aggiunge che c’è del potenziale affinché servizi come Xbox Game Pass e funzionalità di cloud gaming siano presenti all’interno dell’app store proposto. Da un punto di vista superficiale (nessun gioco di parole), questa mossa sembra più adatta per Android, dato che questo progetto ruoterà attorno all’integrazione di un app store di terze parti nel sistema operativo mobile.

In confronto , potrebbe essere più difficile coinvolgere Apple in questo sforzo, dal momento che la società di solito non consente app store di terze parti sui suoi dispositivi mobili, un fatto non sorprendente data la posizione dell’azienda sul mantenimento della natura del”giardino recintato”di iOS.

Detto tutto ciò, però, ci sono ancora altri ostacoli da superare prima che questo diventi realtà. Per prima cosa, l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft deve ancora essere finalizzata, poiché la decisione della Commissione europea in merito alla fusione deve ancora essere presa. In ogni caso, l’accesso istantaneo a più software Microsoft e Xbox sui dispositivi mobili è sicuramente qualcosa da aspettarsi, poiché con la tecnologia moderna i confini tra le prestazioni dei dispositivi e la portabilità sono sfumati.

Fonte: Destructoid

By Kaitlynn Clay

Lavoro come esperto di UX. Mi interesso di web design e analisi del comportamento degli utenti. Nei giorni liberi visito sempre il museo d'arte.