TechCrunch ha recentemente  ha riferito che Apple ha tranquillamente acquisito WaveOne, una startup con sede a Mountain View che ha sviluppato algoritmi di compressione video basati sull’intelligenza artificiale. Il sito Web di WaveOne è stato chiuso intorno a gennaio e gli ex dipendenti, incluso uno dei co-fondatori, lavorano già nel gruppo di machine learning di Apple. Apple ha rifiutato di commentare l’acquisizione.

WaveOne è stata fondata nel 2016 per potenziare il vecchio paradigma dei codec video con l’intelligenza artificiale. La sua principale innovazione risiede negli algoritmi di compressione e decompressione video sensibili al contenuto che sfruttano gli acceleratori AI in molti smartphone e PC. Sfruttando la tecnologia di rilevamento di scene e oggetti basata sull’intelligenza artificiale, WaveOne può”comprendere”un fotogramma video e dare priorità ai volti, ad esempio, per risparmiare larghezza di banda a scapito di altri elementi. WaveOne ha inoltre sviluppato una tecnologia di compressione video resistente alle interruzioni improvvise della connessione, quindi quando la larghezza di banda è limitata, il video non si blocca ma mostra meno dettagli e continua a essere riprodotto.

L’approccio di WaveOne è indipendente dall’hardware, quindi offre prestazioni migliori in scene complesse e può ridurre fino alla metà le dimensioni dei file video. Prima dell’acquisizione di Apple, WaveOne riceveva investimenti per 9 milioni di dollari da Khosla Ventures, Vela Partners, Incubate Fund, Omega Venture Partners, Blue Ivy e altri.

Lo streaming efficiente è il modo più probabile per Apple di sfruttare Codec video basati su AI. Anche piccoli miglioramenti nella tecnologia di compressione video possono far risparmiare sui costi della larghezza di banda e consentire risoluzioni e frame rate più elevati per i contenuti forniti da servizi come Apple TV+. Il rivale YouTube lo sta già facendo. L’anno scorso, DeepMind di Alphabet ha applicato un algoritmo di apprendimento automatico originariamente sviluppato per i giochi da tavolo al problema della compressione dei video di YouTube, riducendo del 4% la quantità di dati necessari per lo streaming agli utenti.

Potremmo vedere innovazioni simili proveniente dal team WaveOne di Apple a breve. La compressione video utilizzando la tecnologia AI migliora l’esperienza di visualizzazione dei video su Internet e semplifica l’utilizzo dei contenuti video anche in luoghi con ambienti di comunicazione limitati. Con l’acquisizione di WaveOne da parte di Apple, possiamo aspettarci un’ulteriore evoluzione nella tecnologia di compressione video.

By Maisy Hall

Lavoro come scrittrice freelance. Sono anche vegana e ambientalista. Quando ho tempo, mi dedico alla meditazione.