Il fuoco di razzi e laser ha colpito la stanza delle armi nemiche, che spero rallenterà la loro velocità di fuoco. Tengo i razzi puntati lì, principalmente per eliminare qualsiasi alieno abbastanza sciocco da entrare e cercare di riparare il sistema. Nel frattempo, il mio fuoco laser si sposta, nel tentativo di eliminare la loro capacità di funzionare disabilitando i motori.

Allo stesso tempo, il mio ingegnere sta riparando la nostra breccia nello scafo, con il mio specialista dell’iperguida maneggiare le armi. Tengo il mio pilota sul ponte, pronto a saltare in un altro settore se succede qualcosa di veramente brutto. Anche quando sembra che stiamo vincendo, c’è molto spazio per le sorprese.

Dopo qualche altro round di combattimento, in cui il fuoco delle mie armi continua a colpire nel segno, la nave nemica viene distrutta e io riesco per ritirare alcune provviste. Mi sarebbe piaciuto avere un’arma in più, ma probabilmente dovrò scambiarla se troverò presto dei mercanti amichevoli.

Trigon: Space Story è stato creato da Sernur.tech e pubblicato da Gameforge 4D. Ho giocato su Steam sul PC. Il titolo offre un’esperienza rogue-lite basata sullo spazio con particolare attenzione al combattimento e alla gestione del gruppo. L’interpretazione tutt’altro che caritatevole delle meccaniche è che si tratta di un clone del classico FTL con una grafica migliorata.

La campagna è incentrata sul concetto di un astuto capitano di un’astronave, lasciato a se stesso. Cercherà di essere una forza del bene o solo un avido pirata? Che tipo di equipaggio lavorerà con lui? I capitoli narrativi sono quattro, di cui uno solo aperto fin dall’inizio. La scrittura è decente.

Ma non c’è originalità nelle razze aliene o negli eventi che i giocatori devono affrontare. Nessuno dei personaggi è interessante. Mi piace la galassia enorme e aperta che viene generata per ogni corsa, con settori separati da combattimenti con mini-boss. Ma volevo trovare più varietà di scelta e più stranezze con cui interagire, soprattutto visto il tema.

Il gameplay di Trigon: Space Story è incentrato sull’equipaggio e sulla gestione dell’energia. Il ciclo è semplice: salta in una nuova area, guarda cosa c’è, carica il motore iperspaziale e decidi se restare o andartene il prima possibile.

Quando un nemico occupa la stessa posizione, inizia una battaglia. Le due navi lanciano laser, plasma, razzi, teletrasporto di gruppi di imbarco e altro, l’una contro l’altra finché una non viene distrutta o salta fuori. L’idea è sviluppare le capacità necessarie per eliminare rapidamente le capacità nemiche mantenendo gestibili i danni alla propria nave.

Per vincere il giocatore deve avere armi migliori del nemico e un buon carattere per dirigere il fuoco. I giocatori devono anche guidare attentamente l’equipaggio per assicurarsi che i sistemi centrali rimangano attivi e funzionanti e che nessuno scarichi tutto l’ossigeno dalla nave. Ci vuole tempo per spostarsi da una stazione all’altra e ogni azione intrapresa da un personaggio deve essere ben pensata.

È facile lasciarsi sopraffare, soprattutto quando il nemico si presenta con gruppi di aracnidi o più lanciarazzi. Salta via alla prima occasione se l’avversario è molto capace e spera di trovare avversari più deboli la prossima volta. Se la vittoria arriva sulla tua strada, assicurati di riparare i buchi e guarire le persone prima di affrontare una nuova sfida. Una buona preparazione è metà della battaglia.

Ci sono sistemi in Trigon: Space Story senza avversari, che presentano solo una scelta, o un personaggio che distribuisce una missione secondaria, o una stazione spaziale, da assumere nuovo equipaggio e scambiare un po’. Le navi miglioreranno le capacità nel tempo se eviteranno di essere fatte saltare in aria, e l’equipaggio salirà di livello.

Ma la natura procedurale dell’universo significa che anche le persone meglio addestrate con hardware solido a portata di mano sono solo una saltare lontano dalla catastrofe. Trigon: Space Story è divertente a piccole dosi. Ci sono corse che sembrano divertenti e sembrano portare a solidi progressi, prima che si presenti una nave che elimina due sistemi vitali in un colpo solo.

Una volta ho sconfitto un boss quasi senza alcuna preparazione precedente, solo per essere distrutto durante il prossimo incontro da una nave più piccola con una squadra d’assalto capace, anche se avevo le armi migliori. La natura frenetica delle battaglie è entusiasmante per la maggior parte del tempo, ma ci sono anche incontri in cui la difficoltà aumenta inaspettatamente.

Il gioco offriva troppo poco in termini di varietà di gioco o agganci narrativi per farmi iniziare rapidamente un’altra corsa dopo che ne ho fallito uno. Gli amanti dell’FTL troveranno molto da apprezzare quando si tratta di meccanica. Ma non sono sicuro che gli elementi narrativi extra aggiungano qualcosa di importante al gioco.

Trigon: Space Story utilizza un classico aspetto fantascientifico, con alcuni sfondi davvero impressionanti (adoro il gigante gassoso ghiacciato, persino se ha poco senso). Le navi sono belle e riflettono la razza che le equipaggia. L’interfaccia utente, con la sua fila di indicatori in basso a sinistra, è facile da imparare e da usare, un elemento importante nel bel mezzo della battaglia. Ma nonostante il bel mondo, l’intera ambientazione sembra un po’senz’anima, con poca originalità. La colonna sonora sottolinea la sensazione che questo intero universo sia costruito da frammenti di quelli più interessanti.

The Good

Mappa di sistema enorme Combattimento teso Ottima presentazione

The Bad

Universo di gioco limitatoNo innovazione di gioco Focus sullo sblocco dei contenuti

Conclusione

Trigon: Space Story non aggiunge molto alla formula di cui FTL è stato pioniere. Quando quel titolo è stato lanciato, le sue meccaniche e le sue idee sembravano fresche, con la pressione della flotta in costante inseguimento che aggiungeva tensione e urgenza al gameplay. Ma affinché un nuovo gioco abbia lo stesso impatto, deve introdurre almeno una nuova grande idea e poi assicurarsi che si integri bene con il resto.

Le battaglie offrono momenti di tensione e adoro la tensione con cui gli sviluppatori, in quanto giocatori, valutano se è una buona idea fuggire o se è ancora possibile vincere, con qualche perdita. Apprezzo anche la profondità delle possibilità offerte dalla mappa del settore. Trigon: Space Story ha buone meccaniche di base, ma non fa mai nulla di interessante per chiunque abbia giocato a FTL.

L’editore ha fornito una chiave di revisione.

By Kaitlynn Clay

Lavoro come esperto di UX. Mi interesso di web design e analisi del comportamento degli utenti. Nei giorni liberi visito sempre il museo d'arte.