Un nuovo sondaggio condotto su oltre un migliaio di CISO di grandi aziende negli Stati Uniti e nel Regno Unito rileva che il 93% è preoccupato per le minacce del dark web e il 72% ritiene che l’intelligence sui criminali informatici sia fondamentale per difendere la propria organizzazione.

Il rapporto di Searchlight Cyber esamina come i CISO raccolgono dati dal dark web per migliorare la loro strategia di sicurezza.

Mostra che il 79% sta attualmente raccogliendo dati dal dark web. Tuttavia, la ricerca suggerisce che anche tra coloro che stanno già raccogliendo dati sul dark web, c’è ancora molto lavoro da fare per utilizzarli per superare alcune delle più grandi sfide di sicurezza informatica. Ad esempio, mentre il 71% dei CISO dichiara di voler vedere se i propri fornitori sono presi di mira sul dark web, solo il 32% di coloro che raccolgono dati sul dark web li utilizza per monitorare gli attacchi contro la propria catena di fornitura.

Le aziende negli Stati Uniti sono in vantaggio, con l’80% delle imprese che raccoglie informazioni sulle minacce, rispetto al 72% nel Regno Unito. È anche più probabile che le imprese statunitensi utilizzino fonti di dati del dark web (84% contro 75% nel Regno Unito). Non sorprende quindi che l’85% dei CISO statunitensi affermi di sentirsi sicuro di comprendere il profilo dei propri avversari, rispetto al 70% dei CISO nel Regno Unito.

“Il nostro sondaggio suggerisce che gli Stati Uniti sono leggermente avanti del Regno Unito nell’adozione dell’intelligence del dark web”, afferma Ben Jones, CEO e co-fondatore di Searchlight Cyber.”Ciò che è significativo è il chiaro schema che emerge tra la raccolta di più informazioni sulle minacce e dati dal dark web e una migliore posizione di sicurezza. Per le imprese del Regno Unito che non hanno identificato l’opportunità dell’intelligence sul web oscuro, i risultati lo rendono chiarissimo: raccogliere informazioni sul dark web li aiuterà a comprendere meglio i loro avversari e ad aumentare le loro possibilità di individuare un attacco.”

Tra le altre scoperte, il settore finanziario guida l’adozione dell’intelligence sul web oscuro con l’85% delle organizzazioni stanno già raccogliendo dati dal dark web, seguiti da vicino da produzione (83%), IT e telecomunicazioni (80%) e servizi professionali (80%).

La sanità è però significativamente indietro rispetto ad altri settori, con solo Il 57% delle organizzazioni utilizza l’intelligence del dark web nella propria strategia di sicurezza. L’industria petrolifera e del gas è dietro anche ad altri settori”ad alto rischio”, con il 66% dei CISO che afferma di raccogliere dati dal dark web.

Il rapporto completo è disponibile sul sito di Searchlight Cyber.

Credito fotografico: Dmitry Molchanov/Shutterstock

By Henry Taylor

Lavoro come sviluppatore back-end. Alcuni di voi mi avranno visto alla conferenza degli sviluppatori. Ultimamente sto lavorando a un progetto open source.