I Gurkha si stanno muovendo attraverso il centro, prendendo di mira una squadra nemica al riparo con granate. Il mio Sherman si sta spostando alla loro sinistra cercando di fiancheggiare la posizione tedesca e muovendosi un po’più lentamente in modo che la fanteria abbia il tempo di individuare eventuali capacità anticarro.

Ingegneri con lanciafiamme con un la classica squadra di fanteria sta ripulendo gli edifici sulla destra. Vengono bloccati da un aggressivo fuoco di mitragliatrice, ma un pesante mortaio è in grado di distruggere l’edificio in cui si nascondono e costringere la squadra nemica a ritirarsi.

Porto sul campo un’altra truppa di fucilieri Gurkha e considero se voglio usare alcune abilità di supporto aereo per ridurre ulteriormente le perdite. Ma non è davvero necessario. Mi assicuro il terzo punto vittoria sulla mappa e ho un grande vantaggio di punti. I tedeschi, anche con i rinforzi in arrivo, non hanno il tempo di riprenderli tutti e invertire il corso di questa battaglia. Sto già pensando a dove colpire e come utilizzare i punti abilità che otterrò come ricompensa.

Company of Heroes 3 è sviluppato da Relic Entertainment e pubblicato da SEGA. Ho giocato sul PC usando Steam. Puoi anche ritirarlo per PlayStation 5 e Xbox Series X e S più avanti nel 2023. Il titolo è l’ultima puntata della grande serie di strategia in tempo reale della Seconda Guerra Mondiale.

Sono presenti due campagne , con approcci diversi. La classica configurazione della missione collegata della serie porta i giocatori nel teatro nordafricano, dove controlleranno le forze sotto pressione dell’Afrika Korps tedesco mentre si scontra con le forze alleate. Tra le sei missioni, il gioco racconta una narrazione incentrata sulle esperienze dei civili colpiti dalla guerra, in un modo che sembra inorganico alla serie ma offre comunque un contesto importante. È ben fatto ma non si sposa bene con la strana allegria di Erwin Rommel.

I giocatori creeranno le proprie storie nella grande campagna italiana, che dà loro la libertà di provare a migliorare le prestazioni degli Alleati in uno dei teatri trascurati della guerra. Dopo una vittoria relativamente rapida in Sicilia, le forze del Commonwealth britannico e degli Stati Uniti cercano di eseguire un rapido assalto alla terraferma. Una solida strategia difensiva, aiutata dal terreno, consente ai difensori tedeschi di scambiare spazio per tempo e mantenere parti della penisola fino alla fine della seconda guerra mondiale.

La campagna italiana di Company of Heroes 3 si espande su alcuni elementi introdotti per la serie di Ardennes Assault. I giocatori possono reclutare una serie di compagnie, spostarle per catturare città (che forniscono risorse) e schierare altre risorse di combattimento, come aerei e artiglieria navale. Quando due forze opposte si incontrano, il gioco passa a una battaglia in tempo reale, in cui le risorse strategiche della mappa possono svolgere un ruolo.

È qui che il franchise ha fatto la sua reputazione e tutte le meccaniche di base funzionano come dovrebbero. Le squadre si muovono sulla mappa, assicurandosi punti risorsa, sondando le difese e difendendo i luoghi più importanti. Un fuoco nemico abbastanza forte può sopprimere la fanteria, che è il momento giusto per premere il pulsante di ritirata che li porta sani e salvi al punto di rinforzo più vicino.

Man mano che la battaglia avanza, ciascuna delle quattro fazioni presenti ottiene l’accesso a hardware aggiuntivo , che vanno da squadre di armi specializzate a armature capaci. I comandanti possono anche schierare una serie di poteri speciali, tra cui richiamare unità, artiglieria e potenza aerea.

La struttura delle battaglie risulterà immediatamente familiare a chiunque abbia giocato al primo Company of Heroes. Un buon uso della soppressione e della ritirata tattica consente ai giocatori di conservare le proprie forze mentre intaccano l’avversario.

Alcune missioni della campagna riflettono momenti importanti del teatro italiano del mondo reale e offrono enigmi tattici che richiedono un approccio specifico avere a che fare con. Ma la maggior parte degli scontri sono schermaglie che utilizzano un insieme variabile di condizioni, progettate per tenere i giocatori all’erta (Tough è la difficoltà minima per chiunque abbia già giocato a un titolo di Company of Heroes).

Sulla mappa della campagna , otterrà obiettivi da un generale americano, da uno britannico e dal capo della resistenza italiana. Possono migliorare le città per ottenere più risorse o sovvertire gli sforzi del nemico, nonché schierare risorse tattiche come obici o cannoni antiaerei. Ogni drappello ha i suoi potenziali aggiornamenti, che consentono ai giocatori di modellarli per adattarli al loro approccio tattico preferito.

La delusione per la grande campagna è che non mantiene le sue promesse. Gli impegni, specialmente quelli con script, sono buoni. Ma i tedeschi non riescono a sostenere una lotta vivace e gli elementi strategici non offrono mai un’esperienza divertente.

I giocatori che amano soprattutto il franchise per il suo multiplayer saranno contenti di Company of Heroes 3. Le mappe offrono varietà , dai duelli uno contro uno agli impegni quattro contro quattro. Lo studio dovrà lavorare sodo per soddisfare le aspettative della community, che al momento sono focalizzate sulla stabilità e sull’equilibrio delle fazioni.

Company of Heroes 3 generalmente ha un bell’aspetto ma presenta alcuni problemi di presentazione. Nel pieno della battaglia, ci sono molti dettagli da prendere in considerazione quando si utilizza la pausa tattica e molti scenari che possono essere distrutti. Ma l’interfaccia utente sembra troppo grande e non utilizza lo spazio in modo efficace. Ne risente anche la mappa strategica della campagna d’Italia. I filmati nel motore, nonostante l’uso massiccio della grana della pellicola, non si avvicinano mai al realismo.

Il sound design è migliore. Le unità hanno una varietà di linee, con un lavoro vocale entusiasta e comunicano chiaramente quando si mettono nei guai. La musica, pur aderendo troppo alla Seconda Guerra Mondiale, fa bene a enfatizzare i ritmi narrativi e la grandiosità degli impegni più grandi.

The Good

Battaglie divertenti e variegate Impressionante design delle missioni per giocatore singolo Buon multiplayer

The Bad

Elementi strategici della campagna italiana Disconnessione tra storia e gameplay Innovazione limitata

Conclusione

Company of Heroes 3 è troppo conservatore in termini di gameplay e non riesce a far funzionare la sua nuova grande modalità come previsto. Le battaglie, dalle schermaglie alle missioni su misura nella campagna italiana, sono molto divertenti e offrono fantastici enigmi tattici da risolvere. La mappa strategica aggiunge un’altra dimensione all’esperienza, ma sono necessarie patch per realizzare il suo pieno potenziale.

Il multiplayer offre varietà e soddisferà coloro che hanno amato le prime due puntate. Quello che mi delude di più è la mancanza di innovazione. Tutto ciò che è completamente nuovo o è marginale o non funziona come dovrebbe. Company of Heroes 3 ha grandi battaglie strategiche in tempo reale, ma il resto delle meccaniche non riesce a esprimere il proprio potenziale.

L’editore ha fornito una chiave di revisione.

By Maxwell Gaven

Lavoro nel settore IT da 7 anni. È divertente osservare i continui cambiamenti nel settore IT. L'IT è il mio lavoro, il mio hobby e la mia vita.